Sono nati tra il 1997 e il 2012, non hanno mai conosciuto il mondo privo di internet, qualcuno li definisce “la generazione di TikTok”, tanti di loro sono diventati maggiorenni nel pieno della pandemia globale, hanno un grande spirito di intraprendenza e sono la generazione più ecologista e desiderosa di trasparenza. Stiamo parlando della Gen Z!
Nonostante ci sia ancora chi li ritenga troppo giovani per essere considerati come veri e propri acquirenti, la maggior parte di loro si sono già addentrati nel mondo del lavoro e nel mondo degli acquisti, portando con sé valori ed esigenze decisamente differenti dai Millennials, motivo per cui tantissimi brand stanno cambiando rotta per allinearsi sempre di più alle scelte di vita di questa nuova generazione.
Se dovessimo riassumere le priorità particolarmente a cuore alla maggior parte di loro, noi probabilmente lo faremmo così:
L’ultima voce – etica e sostenibilità – corrisponde a un fattore essenziale per le aziende ed è proprio qui che la maggior parte dei brand tendono a cadere. In che modo? Pensando che basti semplicemente aggiungere diciture come “materiale riciclato”, “friendly” o, ancora, “pratiche sostenibili” ai prodotti e alle mission aziendali! La generazione Z è particolarmente attenta non solo ai valori di un brand ma a quali vengono messi realmente in pratica, motivo per cui non basta elencarli per far sì che queste nuove attenzioni vengano prese automaticamente per vere.
Un consiglio fondamentale che vorremmo darti è: tieni sempre a mente ciò che è davvero importante per tuoi clienti, per quelli futuri e per la loro generazione, e chiediti sempre se stai facendo il possibile per avvicinarti a loro o se stai solamente camuffando l'avvicinamento.
La Gen Z è portata a scegliere dove e da chi acquistare in base ai valori in cui essi credono, motivo per cui sono più propensi a spendere cifre più alte per prodotti ecologici e, al tempo stesso, preferire brand realmente sostenibili.
Hai notato come siano tornati in voga i prodotti di seconda mano e come stia rimanendo indietro il fast fashion? È grazie a loro, alle loro battaglie e alle loro attenzioni nei confronti del mondo, del riciclo e del riutilizzo.
La loro grande attenzione nei confronti delle aziende li porta ad osservare con cura i modi in cui i brand gestiscono l'inclusività: buona parte di questa nuova generazione vorrebbe che i marchi fossero i primi ad essere coinvolti attivamente nella risoluzione dei problemi sociali attuali. Di rimando, altrettanti di loro tendono a rifiutare posti di lavoro in aziende con valori nei quali essi non credono.
Vedi in quanti fattori che spesso tendono ad essere trascurati, tutto questo si rispecchia? Desiderano autenticità, trasparenza, ecologia, etica nelle politiche, valori reali e che ogni voce legata a termini come “eco” e “friendly” siano vere e dimostrabili.
Si sa, gli elenchi puntati sono quelli più incisivi e che rimangono più impressi, motivo per cui abbiamo deciso ti esporti 8 punti essenziali per aiutarti ad allineare la tua azienda con la nuova generazione.
Esserlo davvero non è sicuramente un'impresa facile ma ciò non significa che non sia possibile! Abbiamo deciso, dunque, di mostrarti tre brand che hanno fatto dell'etica e della sostenibilità un loro valore importante.
Patagonia
È stata la primissima azienda a creare vestiti in pile ottenuto dal riciclo di bottiglie in plastica, per poi introdurre il nylon riciclato grazie agli scarti delle tessiture sia post-industriali che post-consumo.
Negli ultimi anni inoltre ha dato vita a “Garanzia Corazzata”, permettendo così a tutti i clienti di riparare gratuitamente i vestiti danneggiati o con problemi di qualità consentendo in questo modo di dare sempre nuova vita a tutti i capi.
Timberland
Conosciutissima principalmente per la produzione di scarpe – ma non solo! – negli ultimi anni ha dato vita a una nuova linea di calzature, la GreenStride, dotata di suole realizzate principalmente con canna da zucchero e gomma naturale (provenienti da fonti rinnovabili ed eco-responsabili) e di fodere impermeabili composte per la metà di bottiglie in plastica riciclate.
Inoltre, ha dato vita alla campagna Plant the Change con la quale si sta impegnando a piantare ben 50 milioni di nuovi alberi nei prossimi 5 anni per migliorare non solo il pianeta ma anche la vita di ogni essere vivente.
Ecophylla
Attentissimi all’equilibrio dell’ecosistema, si tratta di un brand che offre prodotti per la cura della persona prestando attenzione a realizzare articoli il più possibile a impatto zero.
Il prodotto più conosciuto, probabilmente, è lo spazzolino da denti in bambù con setole in carbone attivo, in netto contrasto con quelli in plastica ancora realizzati da numerosi competitor.
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